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sabato 13 giugno 2015

Tratta di Stato. L’Australia paga scafisti per fare dietrofront

Il caso investe il governo perché potrebbe configurarsi il reato di tratta di esseri umani. Ufficiali australiani avrebbero pagato scafisti per evitare a un’imbarcazione di migranti l’approdo alle coste australiane. Il premier Tony Abbot orgoglioso dei risultati dell’operazione “frontiere sicure” non nega, non smentisce, difende la politica di repulsione...

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