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sabato 16 luglio 2011

Invito alla lettura di Terra Ribelle


“Non abbiamo minoranze in Turchia” dice il governatore distrettuale di Muş. Ma attorno a lui curdi e armeni, turchi e aleviti si contendono un retaggio di atrocità e silenzi. Christopher de Bellaigue si avventura nel Sud-est per raccontare una Turchia fondata sugli opposti: asiatica ed europea, islamica e laica, cosmopolita e nazionalista. Varto e la provincia di Muş rappresentano un Oriente in cui la “storia moderna non è arrivata”. Qui sono le storie di famiglia o le faide tra clan a raccontare un cammino di sangue, che va dalla brutale eliminazione degli armeni del 1915 alla rivolta di Sheikh Sait del 1925 contro la repubblica appena fondata da Atatürk, fino all’odierno conflitto tra l’esercito turco e il pkk.Terra ribelle è un libro pervaso da un’atmosfera di sospetto, solitudine, rabbia e colpa. In una Turchia che chiude i suoi archivi storici e nega le proprie responsabilità, nessuno cede terreno e come tutti, anche “i vartolu usano il passato per assolvere i loro antenati e impiccare i loro nemici”.


Christopher de Bellaigue, Terra Ribelle, Edt, Torino 2011

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