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mercoledì 25 dicembre 2013

Tav: tira e molla sulle compensazioni

Rientrato l’ennesimo allarme. I fondi per le compensazioni in Val di Susa ci sono

Il tira e molla delle compensazioni in Val di Susa continua. Dopo il pericolo che venissero meno tra ottobre e novembre; dopo gli appelli di Hollande e Letta alla Ue; dopo che anche l’ex procuratore capo della Procura di Torino Caselli espresse le proprie preoccupazioni in merito, ministro dell’Economia e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti continuano a tirare una coperta apparentemente sempre troppo corta.


Anche le ultime indiscrezioni sul futuro delle compensazioni sono state ancora una volta smentite dallo zelante ministro Lupi, il quale, in una nota dichiara ”Nessun allarme per i fondi destinati alle opere di compensazione per i comuni della Val di Susa interessati dal tracciato della Tav Torino-Lione”. E fa sapere di aver gia’ sensibilizzato al problema le strutture del ministero dell’Economia che emanera’ entro il 31 dicembre il decreto di autorizzazione alla deroga dal patto di stabilita’ per i fondi stanziati, come gia’ previsto dal decreto legge emergenze n. 43/2013.

Falso allarme quindi. Ancora una volta il Mit (ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti) si rivela attento ascoltatore degli accorati appelli lanciati dal senatore Pd Stefano Esposito. I 10 milioni destinati prevalentemente ai Comuni di Susa e Chiomonte non verranno bloccati. Promessa bipartisan.

M.B. 25.12.13

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